Ricerca e Innovazioni

ASSE I – Ricerca, Innovazione e Sviluppo Tecnologico del PO FESER 2014-2020 Azione – 1B.1.2.1 ( PROTEAGRI)

Il progetto si è focalizzato sull’introduzione e la sperimentazione di due cereali minori, il fonio e il teff, nell’ambito dell’agricoltura biologica in Basilicata, con l’obiettivo di diversificare le colture tradizionali e promuovere una filiera biologica più sostenibile.

Sono stati valutati adattabilità, protocolli di coltivazione, qualità nutrizionale e sensoriale dei prodotti, e promossa la filiera.

I risultati hanno mostrato una buona adattabilità dei cereali, un elevato valore nutrizionale e un potenziale produttivo variabile. Le principali sfide hanno riguardato gestione delle infestanti, condizioni climatiche avverse e mancanza di una filiera consolidata.

Il progetto ha fornito indicazioni utili, ma richiede ulteriori approfondimenti per garantire la sostenibilità di queste colture, attraverso selezione di varietà adatte, affinamento delle tecniche di coltivazione, sviluppo di macchinari specifici, creazione di filiere corte e promozione del consumo.

 

ASSE I – Ricerca, Innovazione e Sviluppo Tecnologico del PO FESR 2014-2020 Azione – 1B.1.2.1 (SPIA).

Il progetto si è concentrato sulla valorizzazione degli scarti agricoli, in particolare quelli derivanti dalla lavorazione del farro, con l’obiettivo di ridurre gli sprechi e migliorare la qualità del suolo. Il Consorzio ha svolto un ruolo fondamentale nel raggiungimento di tali obiettivi, occupandosi della raccolta, lavorazione e trasformazione degli scarti.

Inizialmente, l’attenzione si è concentrata sulla pula di farro, con l’idea di utilizzarla per la creazione di prototipi di lettiere per piccoli animali. Tuttavia, la presenza sul mercato di prodotti simili, anche compostabili, ha portato a una rivalutazione degli obiettivi. Si è deciso, invece, di concentrarsi sullo sviluppo di ammendanti per il suolo, utilizzando gli scarti cerealicoli miscelati con funghi benefici e microrganismi.

Questa scelta si è rivelata vincente, in quanto ha permesso di migliorare le performance economiche dei consorziati, grazie a un aumento della produzione e una diminuzione delle perdite dovute a fitopatologie. I funghi inoculati, infatti, hanno dimostrato di competere efficacemente con i patogeni del suolo, migliorando la crescita delle piante anche in condizioni di stress idrico.

Parallelamente, il Consorzio si è occupato della gestione degli scarti vegetali provenienti dalla filiera cerealicola, in particolare delle paglie, con l’obiettivo di utilizzarle per la pacciamatura dei campi. Questa tecnica si è rivelata estremamente efficace per migliorare la struttura del suolo, aumentare la sostanza organica, favorire la microfauna terricola, ridurre il fabbisogno idrico (in particolare negli agrumeti) e limitare la crescita delle infestanti.

I risultati ottenuti, sia in termini di ammendanti che di pacciamatura, sono stati estremamente positivi, con un miglioramento generale degli indici agronomici monitorati. Il progetto ha dimostrato come sia possibile valorizzare gli scarti agricoli, trasformandoli in risorse preziose per migliorare la fertilità del suolo, ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura e aumentare la redditività delle aziende agricole.

In sintesi, il progetto rappresenta un esempio virtuoso di economia circolare applicata all’agricoltura, con benefici concreti sia per gli agricoltori che per l’ambiente.

16.3 PSR Basilicata 2014/20 -Sostegno alla cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune. Progetto: “BIO TOUR LUCANIA”.

Il progetto mira a sviluppare e testare un prototipo pilota di accoglienza in agriturismi e fattorie didattiche biologiche in Basilicata. L’obiettivo principale è promuovere la multifunzionalità delle aziende agricole, consentendo loro di diversificare le attività. Questa diversificazione non solo riduce i rischi imprenditoriali legati a fattori come i mercati, il meteo e i cambiamenti climatici, ma integra anche il reddito aziendale. Inoltre, favorisce una maggiore integrazione sociale e culturale dell’imprenditore agricolo, che spesso si trova isolato dal contatto con altre persone e culture.

Tutto ciò ha un impatto positivo sull’economia locale, grazie all’incremento del turismo e ai benefici che ne derivano per il territorio. La diversificazione delle attività, oltre ad aumentare il reddito aziendale e a mitigare i rischi imprenditoriali, migliora le capacità relazionali degli imprenditori coinvolti. L’interazione e l’ospitalità in ambiente rurale tra culture e tradizioni diverse, tra ospiti e operatori, contribuendo a migliorare la qualità della vita di entrambi.

Il progetto  dunque, si propone di creare un modello di accoglienza sostenibile che valorizzi le risorse agricole e culturali della Basilicata, promuovendo la multifunzionalità delle aziende agricole, l’integrazione sociale e culturale degli imprenditori e lo sviluppo economico del territorio.

 

16.5 PSR Basilicata 2014/20 – Sostegno per azioni congiunte per la mitigazione del cambiamento climatico e l’andamento ad esso. Progetto “AREE INTERNE ALTO BRADANO”

La Strategia per le Aree Interne dell’Alto Bradano comprende la scheda di intervento n° 46 AGR denominata “Parco culturale agrario: biodistretto” che si pone l’obiettivo di promuovere il sostegno alla realizzazione di un biodistretto, fondato su filiere biologiche come fulcro dello sviluppo locale, attraverso la loro integrazione verticale e orizzontale con altre filiere. La sottomisura 16.5 si pone lo scopo mediante gli Accordi Ambientali di Area (AAA) di fissare e realizzare impegni assunti in comune da più soggetti al fine di moltiplicare i benefici ambientali e climatici, nonché quelli “informativi” in termini di diffusione di conoscenze e di creazione di reciprocità e fiducia necessarie per lo sviluppo di strategie locali a tutela dell’ambiente. La sottomisura riguarda il sostegno a proposte di Progetti collettivi in partenariato con gli Enti gestori del territorio in grado di accrescere i risultati agro climatico ambientali attraverso iniziative volte a: la mitigazione dei cambiamenti climatici e l’adattamento ad essi; l’efficientamento dell’utilizzo delle risorse idriche, nell’ottica di adattamento ai cambiamenti climatici; la preservazione della biodiversità agraria e naturalistica; la diffusione dell’utilizzo di energia da fonti rinnovabili.

16.2 Regione Basilicata PSR 2014/20 Sostegno a progtti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie. Progetto ” FEEDINSECT” L’insetto Hermetia Illuncens all’evato su scarti agroalimentari per la produzione di mangimi per animali da carne destinati al consumo umano.

Il progetto intende offrire una tecnologia innovativa, ecocompatibile, già utilizzata in altre realtà a livello europeo e mondiale per la produzione di mangimi, destinati all’allevamento di animali (sopratutto da carne) la cui componente proteica derivi dall’insetto bioconvertitore Hermetia Illuncenes. Il progetto si configurerà come pilota in quanto consentirà di verificare e collaudare per la prima volta in Italia un’innovazione di processo e di prodotto e di adottare i risultati di ricerche effettuate a livello europeo e mondiale, al fine di introdurle nel contesto geografico lucano.

16.2 Regione Basilicata PSR 2014/20 Sostegno a progtti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie. Progetto “CERESO” Ottimizzazione degli input per la sostenibilità della cerealicoltura lucana.

 

Il progetto mira all’accrescimento della sostenibilità della filiera cerealicola lucana in ragione delle criticità e delle opportunità individuate dall’analisi del contesto dei bisogni di innovazione degli imprenditori agricoli e del comparto tecnologico e di tutti gli altri attori della filiera stessa. La proposta progettuale si articola essenzialmente in due obiettivi a) realizzazione di un prototipo di filiera corta per la produzione di pasta e prodotti da forno innovativi da farine di antiche specie di frumento da reintrodurre in Basilicata; b) Realizzazione di una piattaforma modulare di alta qualità per l’ acquisizione e monitoraggio delle risposte sito-specifiche delle colture cerealicole agli input che convergono sulla valutazione, introduzione e customizzazione nella cerealicoltura lucana di innovazioni di processo e di prodotto.

16.2 Regione Basilicata PSR 2014/20 – GO NUTRI.FE Sostenibilità degli ecosistemi ortofrutticoli: fertilità dei suoli e nutrizione.

Le attività progettuali saranno finalizzate sull’aumento della fertilità dei suoli e gestione della nutrizione con metodologia di agricoltura di precisione finalizzata a sincronizzare, nelle diverse fasi fenologiche del ciclo Vegetativo e riproduttivo, le necessità/fabbisogni delle colture con la disponibilità degli elementi minerali nella matrice suolo

16.1 PSR Basilicata 2014/20 – Sostegno per la costituzione e gestione dei gruppi operativi. G.O. Vite&vino pro.s.it. Progetto PROduttività e Sostenibilità in vITi-vinicoltura (PRO.S.IT).

 L’obiettivo del Gruppo Operativo e del progetto PRO.S.IT. è quello di fornire alle imprese del settore, strumenti innovativi per una migliore conoscenza del proprio vigneto, allo scopo di ridurne al minimo gli errori di progettazione e gestione, intensificarne la sua sostenibilità, aumentarne la redditività e garantire un impatto positivo sulle economie locali. Tale obiettivo sarà raggiunto in campo utilizzando applicazioni dedicate che si interfaccino con sistemi Web-GIS e smartphone e in cantina utilizzando ceppi indigeni di lieviti da vinificazione allestimento di una banca di ceppi di lieviti vinari autoctoni della Basilicata.